Upgrade da Debian Jessie a Stretch: Difference between revisions
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Revision as of 11:45, 13 October 2020
NOTE IMPORTANTI
- Se non è presente una regola corretta con il mac address in
/etc/udev/rules.d/70-persistent-net.rules
- prima di eseguire l'aggiornamento, l'interfaccia di rete assumerà un nuovo nome, e non ci riuscirà più a collegare.
- È molto importante verificare il file in questione, è forttemente consigliato eseguire subito al conversione come indicato in Upgrade da Debian Stretch a Buster#Cambiamento nomi interfacce ethernet
- Attenzione a PHP: rimuovere dopo l'upgrade tutti i vecchi pacchetti php5, assicurandosi di installare i corrispondenti con php7
- Assicurarsi che il modulo php7.0 sia attivato in apache
- MYSQL è stato sostituito da MARIADB: verificare che parta al boot.
Preparazione
- Avviare screen
- Registrare la sessione:
script -t 2>~/upgrade-stretch.time -a ~/upgrade-stretch.script
Backup del Sistema
Come sempre ...
- Fare una copia di comodo locale della etc:
sudo mkdir -p /files; sudo tar --exclude=.svn --exclude=.git -cvf /files/etc-jessie.tar /etc
- Fermare cfengine o puppet, se attivi
sudo systemctl stop cfengine2 sudo systemctl stop puppet sudo puppet agent --disable
Aggiornamento Jessie
- Aggiornare ad ultimi rilasci
sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade && sudo apt-get clean
Pulizia Pacchetti
- Rimuovere manualmente i pacchetti non più necessari
- Rimuovere i pacchetti che non hanno dipendenze necessarie:
if [ ! -e /usr/bin/deborphan ]; then sudo apt-get install deborphan; fi
if [ -z "$(deborphan)" ]; \
then \
echo "Nothing to Remove"; \
else \
sudo apt-get remove --purge $(deborphan)
fi
sudo apt-get --purge autoremove
- Nel caso l'autoremove voglia rimuovere pacchetti che in realtà si vogliono tenere, marcarli come installati manualemente
sudo apt-mark unmarkauto packagename
- Ripetere
sudo apt-get --purge autoremove
- Rimuovere le configurazione dei pacchetti disinstallati:
if [ -z "$(dpkg -l | grep ^rc | tr -s ' ' | cut -f 2 --delim=' ')" ]; \
then \
echo "Nothing to Purge"; \
else \
sudo dpkg --purge $(dpkg -l | grep ^rc | tr -s ' ' | cut -f 2 --delim=' '); \
fi
- Rimuovere eventuali vecchie configurazioni:
cd /etc sudo etckeeper commit -m "Pre remove dpkg old"
sudo git rm $(sudo find . -name \*.dpkg-dist) sudo git rm $(sudo find . -name \*.dpkg-old) sudo git rm $(sudo find . -name \*.dpkg-new)
sudo git rm $(sudo find . -name \*.ucf-old) sudo git rm $(sudo find . -name \*.ucf-new)
sudo rm $(sudo find . -name \*.dpkg-dist) sudo rm $(sudo find . -name \*.dpkg-old) sudo rm $(sudo find . -name \*.dpkg-new)
sudo rm $(sudo find . -name \*.ucf-old) sudo rm $(sudo find . -name \*.ucf-new)
sudo etckeeper commit -m "Removed dpkg old"
- Verificare se ci sono pacchetti in hold o marcati per la rimozione. Se ci sono holds, disabilitarli:
sudo dpkg --audit sudo aptitude search "~ahold" sudo dpkg --get-selections | grep 'hold$'
- To unset the “hold” state:
echo package_name install | sudo dpkg --set-selections
Upgrade
Sistemazione fonti apt
- Cambiare jessie in stretch in sources.lists
- Sostituire "jessie" con "stretch" in /etc/apt/sources.list
sudo sed -i 's/jessie/stretch/g' /etc/apt/sources.list
- La lista delle sorgenti dovrebbe essere simile a:
sudoedit /etc/apt/sources.list
deb http://ftp.it.debian.org/debian stretch main contrib non-free deb http://ftp.it.debian.org/debian stretch-updates main contrib non-free deb http://security.debian.org stretch/updates main contrib non-free
- Sostituire, se presenti, le sorgenti backports con
deb http://mirrors.kernel.org/debian stretch-backports main contrib deb-src http://mirrors.kernel.org/debian stretch-backports main contrib
- Se sono presenti fonti agguntive, verificare se è necessario aggiornarle (virtualbox, per webmin, rimane ancora valido sarge)
sudo sed -i 's/jessie/stretch/g' /etc/apt/sources.list.d/*
tail -n+1 /etc/apt/sources.list.d/*
Scaricamento pacchetti
- Aggiornare le nuove fonti APT:
sudo apt-get update
- Scaricare i pacchetti necessari:
sudo apt-get dist-upgrade -d
Aggiornamento APT
sudo apt-get install apt
Aggiornamento Kernel
- Installare i firmware non free per ogni hardware che li necessita :
sudo apt-get install firmware-linux firmware-linux-nonfree firmware-realtek
- Identificare i kernel installati
dpkg -l "linux-image*" | grep ^ii
- Identificare il kernel in uso
uname -r
- Installare la versione più recente nel caso di kernel standard, oppure quello adeguato:
sudo apt-get install linux-image-amd64
- oppure:
sudo apt-get install linux-image-686-pae
- Assicurarsi che grub si installi correttamente. In particolare se la root è su un volume RAID, installarlo su ogni DISCO fisico:
sudo grub-install --recheck /dev/sda; sudo grub-install --recheck /dev/sdb;
Aggiornamento base
- Se zabbix è presente, aggiornare prima il release file:
if (dpkg -l zabbix-release > /dev/null 2>&1) ; then apt-get install zabbix-release; apt-get update; apt-get install zabbix-agent; fi
- Durante gli aggiornamenti, prendere nota dei files di configurazione, e sostituirli con la nuova versione premendo Y
- Aggiornare i pacchetti che non richiedono rimozioni, oppure proseguire con i singoli:
sudo apt-get upgrade
Aggiornamento restanti pacchetti
- Aggiornare gli altri pacchetti:
sudo apt-get dist-upgrade
- Se rimangono dei pacchetti held back, aggiornarli usando ancora
sudo apt-get dist-upgrade
oppure
sudo apt-get -f install package
oppure, VERIFICANDO le eventuali rimozioni proposte
sudo apt-get dist-upgrade
Sistemazione files di configurazione
- Fare il merge dei vecchi settaggi nei nuovi files di configurazione
sudo vimdiff /etc/cfgfile.dpkg.old /etc/cfgfile
- Rilanciare dist-upgrade per terminare configurazione
sudo apt-get dist-upgrade
Preparazione al riavvio
- Rimuovere i pacchetti non necessari
sudo apt-get autoremove --purge
- Rimuovere i pacchetti che non hanno dipendenze necessarie:
if [ ! -e /usr/bin/deborphan ]; then sudo apt-get install deborphan; fi
if [ -z "$(deborphan)" ]; \
then \
echo "Nothing to Remove"; \
else \
sudo apt-get remove --purge $(deborphan)
fi
- Ora è installato systemd, quindi il riavvio va fatto con
sudo systemctl reboot
- Testare il tutto dopo il riavvio
- Rimuovere i vecchi pacchetti:
sudo apt-get remove --purge $(dpkg -l | grep deb8 | tr -s ' '| cut -f 2 --delimiter=' ')
sudo apt-get remove --purge $(dpkg -l | grep deb7 | tr -s ' '| cut -f 2 --delimiter=' ')
sudo apt-get remove --purge $(dpkg -l | grep deb6 | tr -s ' '| cut -f 2 --delimiter=' ')
sudo apt-get remove --purge $(dpkg -l | grep jessie | tr -s ' '| cut -f 2 --delimiter=' ')
sudo apt-get remove --purge $(dpkg -l | grep wheezy | tr -s ' '| cut -f 2 --delimiter=' ')
sudo apt-get remove --purge $(dpkg -l | grep squeeze | tr -s ' '| cut -f 2 --delimiter=' ')
- Rimuovere le configurazione dei pacchetti disinstallati:
if [ -z "$(dpkg -l | grep ^rc | tr -s ' ' | cut -f 2 --delim=' ')" ]; \
then \
echo "Nothing to Purge"; \
else \
sudo dpkg --purge $(dpkg -l | grep ^rc | tr -s ' ' | cut -f 2 --delim=' '); \
fi
Note per pacchetti specifici
- VEDI NOTE IMPORTANTI ALL'INIZIO
Bind
- Su un server SLAVE, se ci sono view, in cui si include due volte un file di configurazione che contiene zone slave, bind non parte, con l'errore:
Writeable file already in use
- Occorre rimuovere la doppia include, perchè questo è sempre statu un errore.
Riferimenti
dovecot
- Il protocollo SSLv2 è totalmente deprecato. Quindi se lo si è escluso nel file di configurazione, bisogna rimuoverlo, perchè non ha riferimento:
vi /etc/dovecot/conf.d/10-ssl.conf
ssl_protocols = !SSLv3
- Abilitare la dovecot socket se si usa lmtp:
systemctl enable dovecot.socket systemctl restart dovecot.socket systemctl status dovecot.socket systemctl restart dovecot.service systemctl status dovecot.service
Riferimenti
- [Solved - Dovecot: Invalid ssl_protocols setting: Unknown protocol / Networking, Server, and Protection / Arch Linux Forums]
isc-dhcp-server
- Bisogna specificare le interfacce di default specificando quale protocollo usare. Se non si usa IPv6, occorre forzare la sola modalità v4:
sudoedit /etc/default/isc-dhcp-server
INTERFACESv4="eth0"
sudo killall dhcpd && sudo rm /var/run/dhcpd.pid
sudo systemctl restart isc-dhcp-server.service
sudo systemctl status isc-dhcp-server.service -l
monitoring-plugins-basic
- Se non si usa sudo per i check nrpe, ricordarsi di impostare setuid sui check, ad esempio:
sudo chmod +s /usr/lib/nagios/plugins/check_ide_smart
sudo -u nagios /usr/lib/nagios/plugins/check_ide_smart /dev/sda
mysql
- Mysql è stato sostituito da Mariadb. Verificare che i servizi partano.
nrpe
- Il plugin chec_nrpe di stretch v3 non è compatibile con quello v2 di jessie. PEr farlo funzionare, occorre disabilitare ssl.
- Lato stretch, usare il plugin check_nre con l'opzione '-n'
/usr/lib/nagios/plugins/check_nrpe -n -H 1.2.3.4 -c my-check
- Lato Jessie, assicurarsi di eseguire il server NRPE con SSL disabilitato:
vi /etc/default/nagios-nrpe-server
NRPE_OPTS="-n"
systemctl restart nagios-nrpe-server.service
Riferimenti
Openvpn
- Aggiornare la CRL con scadenza corretta, o se non la si usa, commentare la riga con
crl-verify
- Rimuovere il parametro deprecato:
tls-remote
Owncloud
- Migrare a php7
- Se è impostato, rimuovere ils ettaggio php-apcu:
cd /var/www/owncloud
vi config/config.php
#'memcache.local' => '\\OC\\Memcache\\APC',
- Lanciare upgrade:
sudo -u www-data ./occ upgrade
- Impostare il nuvo cronjob:
vi /etc/cron.d/owncloud
*/15 * * * * www-data cd /var/www/owncloud/ && /usr/bin/php occ system:cron
Riferimenti
- If you’re using System cron to trigger background job execution, there is a new occ command (occ system:cron) which executes the background jobs. To make use of it, you have to change the entry in crontab. Instead of executing cron.php (e.g., /usr/bin/php -f /path/to/your/owncloud/cron.php), cron should use occ system:cron (e.g., sudo -u www-data php occ system:cron). As a fallback, cron.php will continue to work with Server 10.3 but will be removed in a later version.
Postfix
Starting with postfix 3.0, Debian's custom dynamically loadable module support has been replaced with a new upstream implementation. To support this change, some files in /etc/postfix required updates. If prompted during install to accept or reject changes, take care not to reject changes due to the new configuration. Failure to do so may lead to a non-working system.
Starting with Debian 9, Codename Stretch, postfix is shipped with a systemd unit file for native systemd integration (the old sysv init script is also provided for non-systemd deployments). Manipulation of Postfix instances using the new unit files is described in README.Debian.
Postfixadmin
- Modificare la tipologia di database mysql per suipportare php7:
vi /etc/postfixadmin/dbconfig.inc.php
$dbtype='mysqli';
- Sistemare le permission della cache template:
cd /usr/share/postfixadmin chmod g+w templates_c/ chown :www-data templates_c
- Accedere alla pagina di setup per fare upgrade del DB (nons erve proseguire nel setup) https://myserver.example.priv/postfixadmin/setup.php
Php
- Occorre migrare tutto a php7
- Utilizzare questo script che installa i corrispondenti pacchetti php7 e rimuove i php5:
#!/bin/bash
PHP5=$(dpkg -l | grep php5 | grep '^ii' | tr -s ' ' | cut -f 2 --delimiter=' ')
for PKG in $PHP5
do
echo Checking $PKG
PHP7=$(echo $PKG | sed -e 's/php5/php7.0/g')
echo Checking $PHP7
if (dpkg -l $PHP7 > /dev/null 2>&1)
then
echo $PHP7 is installed, removing $PKG
apt-get remove --purge $PKG
else
echo $PHP7 is not installed. Installing it.
if (apt-get install $PHP7)
then
echo $PHP7 installed, removing $PKG
apt-get remove --purge $PKG
fi
fi
echo "---------------------------------------------------------------------------"
done
a2enmod php7.0
systemctl restart apache2
samba
- ATTENZIONE: I DOMAIN CONTROLLER WINDOWS 2000 NON RIESCONO PIÙ A CONTATTARE IL PDC SAMBA
- Di default è disabilitata l'autenticazione ntlm: questo impedisce ai client precedenti a seven (windows xp e windows 2000), di accedere. Per far accedere WINDOWS XP:
sudoedit /etc/samba/smb.conf
ntlm auth = yes
sudo systemctl restart smb.service
- Se si usa bind come DNS, occorre aggiornare le librerie da caricare:
sudoedit /var/lib/samba/private/named.conf
# For BIND 9.9.x # database "dlopen /usr/lib/x86_64-linux-gnu/samba/bind9/dlz_bind9_9.so";
# For BIND 9.10.x database "dlopen /usr/lib/x86_64-linux-gnu/samba/bind9/dlz_bind9_10.so";
- Se il server Samba è un DOMAIN CONTROLLER AD, potrebbe essere necessario disabilitare i vecchi servizi:
systemctl mask winbind.service systemctl mask smbd.service systemctl mask nmbd.service
Systemd
- non funziona più
/etc/rc.local
- Se ci sono vecchi script init.d, cercare di convertirli in unit systemd, altrimenti assicurarsi che vadano in rc2.d/ - rc5.d/
Riferimenti
- systemd (231-1) unstable; urgency=low
This version drops support for running /etc/rcS.d SysV init scripts. These are prone to cause dependency loops, and almost all Debian packages with rcS scripts now ship a native systemd service. If you have custom or third-party rcS scripts you need to convert them or change them to run in rc2.d/ - rc5.d/; see this page for details: https://wiki.debian.org/Teams/pkg-systemd/rcSMigration