Importare volumi LVM preesistenti in Proxmox

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Se sull'host ci sono dischi con volumi LVM preesistenti, è possibile collegarli come DISCHI ad una virtual machine. NON si esporta il volume LVM, ma il volume viene utilizzato come unità disco dalla VM. Quindi se il volume contiene un file sistem, la virtual machine vedrà un nuovo disco, e lo monterà PER intero, senza specificare la partizione.


Se invece si aggiungono volumi LVM creati da un datastore, si potranno partizionare.

Ad esempio sull'host ipotizziamo ci sia un logical volume, che può essere magari montato e sharato via nfs:

/dev/vg0/lv0

Dal guest il volume potrebbe essere montato come share nfs.

Se si vuole evitare di gestire NFS sull'host e sul guest, si può decidere di far accedere direttamente il guest al volume dell'host.

Ipotizziamo che la VM abbia id 110.


  • Fare in modo che l'host non acceda più al volume (ad esempio togliere la sahre nfs e smontarlo). NON disabilitare il VG o esportarlo. Deve essere visibile dall'host per essere elencato nel datastaore.
  • Per prima cosa, aggiungere un TAG al logical volume, per renderlo visibile alla VM in oggetto:
sudo lvchange --addtag pve-vm-110 /dev/vg0/lv0
  • Verificare che ci sia il tag:
sudo lvs @pve-vm-110
  • Ora rinominare il LV con il nome adatto:
sudo lvrename /dev/vg0/lv0 /dev/vg0/vm-110-disk-2
  • Fare un rescan dei datastore:
sudo qm rescan
  • Aggiungere uno storage di tipo LVM, selezionando il Volume Group contenente il Logical Volume rinominato
  • Ora il disco dovrebbe comparire come "unused" nella configurazione della VM nell'interfaccia web di proxmox: collegarlo, e far partire la VM.
  • Nel guest, il nuovo volume arò disponibile, ad esempio come /dev/vdb
  • Montarlo SENZA specificare partizioni (perchè non ne ha) come:
sudo mount /dev/vdb /mnt

Riferimenti